IPM Essen 2017: Chi ci guadagna davvero? BASTA FARE LA MUCCA!

ipm 2017 chi ci guadagna davvero

Se anche tu come me mentre allestivi il tuo stand a fine gennaio alla fiera di Essen hai avuto esperienza con almeno uno dei problemi che ti sto per elencare, tipo:

• problemi di logistica (immagina il tuo vettore che ha difficoltà nel portare le piante che hai tentato di proteggere tanto dal freddo e da tante avversità fino al tuo stand)

• problemi climatici (immagina sempre le tue povere piante che arrivano lì in fiera mentre fuori il termometro segna -8°)

• imprevisti quali, ad esempio, la cancellazione del tuo volo a causa del freddo o il dirottamento dello stesso in altri aeroporti lontani dalla tua destinazione
concorderai con me che la partecipazione a questa specifica fiera dev’essere suffragata da un ritorno economico effettivamente concreto.

Mi sono chiesto più volte e credo che l’abbia fatto anche tu quanto siano realmente misurabili i risultati ottenuti.

In realtà, a mio avviso, di misurabile ci sono soltanto i costi!

A Essen infatti (e parlo per esperienza) tutto costa moltissimo, persino l’aria che respiri!

L’occupazione dello spazio per quattro giorni costa quanto l’affitto che tu paghi per un anno per tuo figlio, studente fuori sede.

La connessione wi-fi per quattro giorni costa quanto un intero anno di abbonamento internet nel tuo paese (…e non ti venga il desiderio di aggiungere una lampada oltre quelle previste…ci rimetteresti una borsa firmata da regalare a chi ti pare).

Per non parlare del vitto e alloggio che ti costa un pozzo di soldi.

E poi ascolti il collega che loda la Germania e afferma: “Che fortuna nei giorni di fiera la metropolitana non si paga!”

Ora vi dico un’ultima cosa e poi mi fermo:

Dopo tutti i sacrifici per arrivare sani e salvi a Essen (comprese le piante e le strutture), dopo tutti i costi previsti e imprevisti per soggiornare a Essen nei giorni di fiera, che succede?

Torni a casa e dopo qualche mese ti arrivano puntualmente le multe per divieto, irregolarità varie e chissà che diavolerie si inventano che tu non avresti mai immaginato!

Quest’anno noi NON CI STIAMO!

  • Non ci stiamo a pagare cifre spropositate al mq.
  • Non ci stiamo a pagare connessioni wi-fi dorate.
  • Non ci stiamo a pagare parcheggi costosissimi.
  • Non ci stiamo a pernottare in alberghi che hanno alzato i prezzi in occasione della fiera.
  • Non ci stiamo a diventare la mucca che viene munta.
  • Non ci stiamo a fare il gioco delle multinazionali che, con le nostre partecipazioni, spesano i loro interessi.

Ti sarai posto anche tu la domanda: “Dalla fiera chi ci guadagna veramente?”

Appare chiaro che il primo soggetto che si mette i TUOI soldi in tasca è l’Ente Fiera (…che dicono offra degli spazi a un costo diverso alle multinazionali allo scopo di avere più espositori ovvero più mucche da mungere ma io questo non lo so per certo…dicono…).

Anche le stesse multinazionali ci guadagnano.

Sai perché?

Perché tu inviti i tuoi clienti regalando loro il biglietto d’entrata (e ci fai pure bella figura) ma allo stesso tempo non fai altro che offrirli a loro su un piatto d’argento.

Per di più loro (le multinazionali) hanno la possibilità di avvicinare i tuoi clienti migliori che volevano da tanto soffiarti, e di proporre i loro di prodotti, (quei prodotti delle mega serre olandesi, riscaldate con economia assistita) non certo i tuoi!

Ora dimmi se sto dicendo cavolate.

Sono certo che se così non fosse la Fiera di Essen non sarebbe posizionata in un periodo stagionale (quale l’ultima settimana di gennaio) che, per quasi tutte le nostre piccole aziende, risulta particolarmente impegnativo.

Ti starai chiedendo: perché impegnativo?

Te lo spiego subito.

Perché lontano dai periodi commerciali e con altissimi rischi climatici.

Non dico una fesseria quando affermo che proprio in questi ultimi giorni tutti quanti noi abbiamo rischiato di perdere (e qualcuno effettivamente ci è rimasto secco) la produzione di tutto un anno.

Ora mi chiedo:

Non avrebbe potuto svolgersi la benedetta fiera di Essen qualche settimana più avanti come la nascente Fiera di Milano?

E perché proprio a Essen che ha una logistica ultra scadente a differenza di Milano servita da tre aeroporti, da una metropolitana e col freccia rossa che ti porta davanti alla fiera? (il più vicino aeroporto a Essen dista quasi 100Km).

Per questi motivi abbiamo deciso di non partecipare alla fiera di Essen, quest’anno.

Siamo mortificati per non poter incontrare i clienti che come consuetudine venivano a trovarci in fiera, a Essen, e agli stessi diamo l’appuntamento al Myplant di Milano nei giorni di 22-23-24 febbraio 2017.

Il Myplant una manifestazione a cui abbiamo deciso di aderire fin dalla prima edizione.

Il Myplant una manifestazione della nostra terra.

Il Myplant logisticamente posizionata bene.

Il Myplant che ti offre tanto a prezzi congrui.

Il Myplant una manifestazione da promuovere per il benessere di noi tutti.

Per questo abbiamo deciso in tal senso.

Noi.

P.S. Non siamo qui a pettinare le bambole e vi anticipiamo pure che al Myplant ci saranno delle belle novità, tutte da scoprire.

Se non hai l’invito (quest’anno l’ingresso è a pagamento) richiedicelo. Saremo lieti di inviartelo noi.

Clicca su questo link e ricevi adesso GRATIS il biglietto per la fiera Myplant & Garden di Milano =>> https://elepot.it/myplant/