Nei giorni scorsi, a Bari, le forze dell’ordine hanno sequestrato un ingente quantitativo di fitofarmaci non autorizzati. Prodotti illegali, spesso di provenienza estera, venduti sottobanco a vivaisti e agricoltori stanchi di combattere malattie ostinate con soluzioni che non funzionano.
Forse anche tu, come tanti, ti sei trovato davanti a piante che non reagiscono ai trattamenti. Hai provato ciò che è registrato e autorizzato. Hai rispettato i dosaggi, le tempistiche, le modalità di applicazione. Ma il problema è rimasto. E magari qualcuno ti ha suggerito una “scorciatoia”: usare un prodotto “alternativo”, potente, magari già vietato da anni ma ancora reperibile in qualche circuito parallelo.
Sappiamo com’è. Il confine tra il voler salvare una coltivazione e il commettere un reato può diventare sottile quando la pressione economica, le scadenze e la frustrazione ti spingono oltre. Ma è un confine che non va mai superato.
Quando il fitofarmaco non funziona, il problema non è solo il prodotto
Il problema reale, spesso, non è l’inefficacia del fitofarmaco. Ma l’errore nel suo utilizzo: il momento sbagliato, una cattiva diagnosi, dosaggi inadeguati o condizioni ambientali sfavorevoli. E il risultato è sempre lo stesso: spreco di tempo, soldi e salute delle piante e anche degli operatori.
In quei momenti, la tentazione di passare a prodotti non autorizzati – magari più aggressivi o “risolutivi” – diventa forte. Ma così facendo, metti a rischio:
- La tua salute e quella dei tuoi collaboratori
- L’ambiente e la biodiversità del tuo territorio
- La reputazione e la legalità della tua azienda
E tutto questo per cosa? Per un tentativo in più, incerto e pericoloso, che può causare danni peggiori del problema originale.
Nella radicazione, il rischio è ancora più alto
Nel processo di radicazione delle talee, molti provano a “spingere” con prodotti di sintesi, fungicidi, stimolanti radicali e trattamenti chimici che promettono miracoli. Ma spesso dimenticano che la talea è una pianta appena nata, fragile, e assorbe tutto: luce, calore, umidità… e anche i residui chimici, talvolta intossicandosi
Un uso errato – o peggio ancora illegale – di questi prodotti può rallentare la crescita, alterare lo sviluppo della pianta, aumentare il tasso di insuccesso e persino lasciare residui tossici nel substrato. Ecco perché oggi tanti professionisti stanno scegliendo di cambiare strada.
Con il metodo Elepot, tutto questo non serve
Nel mio metodo Elepot, non uso prodotti chimici.
Niente fitormoni sintetici, niente stimolanti commerciali, e quindi niente rischi per te, le piante e l’ambiente.
Elepot funziona in modo naturale, sfruttando ciò che la pianta ha già dentro di sé:
- Le sue riserve interne
- La sua fisiologia
- Il giusto equilibrio tra luce, umidità e ossigenazione
- Un substrato pensato per non diventare idrofobo e per stimolare naturalmente l’emissione delle radici
Non hai bisogno di “spingere” la pianta con la chimica. Hai solo bisogno di creare le condizioni giuste, e lei farà il resto.
Il mio metodo è semplice, replicabile, a basso costo, e soprattutto pulito.
Perché scegliere Elepot?
- Perché se sei stufo di rincorrere soluzioni estreme o borderline, Elepot ti dà un’alternativa concreta, efficace e sicura.
- Perché smetti di usare sostanze che potrebbero farti finire in guai seri.
E soprattutto, perché funziona.
- Funziona senza l’uso di fitofarmaci.
- Funziona su piante difficili, mediterranee, rustiche.
- Funziona anche per chi non è un tecnico ma vuole imparare a moltiplicare bene.
Una scelta etica, ma anche economica, oggi più che mai necessaria
Il sequestro di questi giorni a Bari è solo la punta dell’iceberg. Dietro c’è un mercato parallelo che prospera sulla disperazione di chi non riesce più a ottenere risultati con metodi convenzionali e legali
Ma la soluzione non è in prodotti segreti, bustine anonime o flaconi senza etichetta. La soluzione è nella conoscenza.
Nel rispetto delle piante, del ciclo della natura, e del ruolo che abbiamo come coltivatori, vivaisti o semplici appassionati.
Con Elepot non corri rischi. E ottieni risultati veri.
👉 Prova ora il metodo Elepot e scopri un nuovo modo di far radicare le tue piante.
Senza chimica. Senza scorciatoie pericolose. Con la forza della natura e della competenza.
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